venerdì 16 ottobre 2009

In España por 6 meses

Sono il España per 6 mesi, nella calda citta' di Sevilla, lontano delle piccolezze italiane, dalla loro politica ridicola, da un Premier che non si dimette e sparla di tutto e tutti.
Inizio a informarmi sulla politica spagnola che ha anch'essa problemi, pero' qui se ti indagano per corruzzione alla fine ti dimetti, come e' successo all'uomo forte del PP, alla fine abbandonato da Rajoi.
Ci sono difetti anche tra gli spagnoli: un certo machismo, sono un po' casinisti come noi italiani e alzano subito la voce, ma non mordono, in definitiva molto simili agli italiani pero' a me pare che i giovani hanno piu' spazi e piu' tolleranza, che il clientelismo non e' cos¡ sviluppato in España o addirittura non esiste, e' un fenomeno esclusivamente italiano...e poi i prezzi sono piu' bassi e l'autonomismo delel varie regioni genere molto lavoro per i piu' deboli, alla faccia delle vuote promesse della Lega, senza secessioni paventate o messe in atto, l'ETa sta venendo smantellata e dopo la crisi spero che la Spagna si incammini in un cammino di crescita sociale, quella culturale l'ha gia' attuata.
Asta luego.