venerdì 16 ottobre 2009

In España por 6 meses

Sono il España per 6 mesi, nella calda citta' di Sevilla, lontano delle piccolezze italiane, dalla loro politica ridicola, da un Premier che non si dimette e sparla di tutto e tutti.
Inizio a informarmi sulla politica spagnola che ha anch'essa problemi, pero' qui se ti indagano per corruzzione alla fine ti dimetti, come e' successo all'uomo forte del PP, alla fine abbandonato da Rajoi.
Ci sono difetti anche tra gli spagnoli: un certo machismo, sono un po' casinisti come noi italiani e alzano subito la voce, ma non mordono, in definitiva molto simili agli italiani pero' a me pare che i giovani hanno piu' spazi e piu' tolleranza, che il clientelismo non e' cos¡ sviluppato in España o addirittura non esiste, e' un fenomeno esclusivamente italiano...e poi i prezzi sono piu' bassi e l'autonomismo delel varie regioni genere molto lavoro per i piu' deboli, alla faccia delle vuote promesse della Lega, senza secessioni paventate o messe in atto, l'ETa sta venendo smantellata e dopo la crisi spero che la Spagna si incammini in un cammino di crescita sociale, quella culturale l'ha gia' attuata.
Asta luego.

giovedì 6 agosto 2009

VIETATO VIETARE

In questa calda estate punteggiata di acquazzoni che ci hanno fatto sopportare il caldo fino ad ora, iniziano a spuntare divieti: divieto di bere alcolici per strada, divieto di girare con gli zoccoli per le vie della città di notte, divieto di sedersi "scomposti" su una panchina (che vuol dire? Che se non sto bello ritto e immobile mi fanno una multa?E' successo in quel di di Lecco), divieto di sedersi sulle panchine (riservate solo agli anziani a Vicenza...) altri divieti come quello d'accattonaggio, dormire per strada, chiedere l'elemosina, pulire i vetri delle auto, li conosciamo da tempo, frutto anche di gente che si definiva "di sinistra" o poliicanti che pensavano di mantenere "l'ordine" e "la disciplina" (quando sento parlare di queste due parole penso ad una caserma...solo aggiungerei qualche divieto: DIVIETO DI DIRE CAZZATE (SE UN QUALSIASI INDIVIDUO DICE UNA FREGNACCIA TIPO CHE I NAPOLETANI PUZZANO, O INFAMA QUALCUNO SU UN GIORNALE SENZA PROVE COME INTERCETTAZIONI, TESTIMONIANZE SOTTO GIURAMENTO O DOCUMENTI FIRMATI DALL'INFAMATO, SI BECCA UNA BELLA MULTA IN BASE AL PROPRIO REDDITO, UN POVERACCIO POTREBBE PAGARE 300 EURO, UN GIORNALE 300000, UN AVVOCATO 30000, UN PREMIER 3.000.000) DIVIETO DI DIRE FRASI RAZZISTE PENA IL LAVAGGIO DELLA BOCCA CON SAPONE DI MARSIGLIA E LAVORO PRESSO UN CENTRO DI ACCOGLIENZA PER IMMIGRATI (NON I CPT PERO' MA CENTRI DI ACCOGLIENZA VERI TENUTI DA VOLONTARI) PER UN PERIODO DA ALMENO UN MESE A UN ANNO, DIVIETO DI MENTIRE: SE UNO PROMETTE CHE IL PIL CRESCERA' DI 5 PUNTI IL PROSSIMO ANNO O AFFERMA CHE "NON VI E' PERICOLO PER LE ZONE SISMICHE DI L'AQUILA ALCUNI GIORNI PRIMA DEL 6 APRILE, O INAUGURA UN INCENERITORE CHE POI RESTA INATTIVO PER PIU' DI UN GIORNO, O DICE CHE VI "UNA PERICOLOSA INVASIONE DI IMMIGRATI CHE PORTERANNO ALL'AUMENTO DI REATI, SENZA PROVARE CIO' CHE DICE E IN TUTTA UN ALTRA SERIE DI CASI VALUTABILI DALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA...VA IN GALERA, CON PENA VARIABILE IN BASE A CIO' CHE HA PROVOCATO LA SUA "FANDONIA"
SONO SOLO PROVOCAZIONI MA SI POTREBBERO PROVARE, AL POSTO DI VIETARE AD UN RAGAZZO MAGGIORENNE DI BERSI UN BIRRA SULLA SPIAGGIA...COME IL DIVIETO DI FARE RONDE, NESSUNO DOVREBBE ESSERE AUTORIZZATO A FARLE E A CHIEDERE I DOCUMENTI AI CITTADINI, CI SONO GIA' LE "FORZE DELL'ORDINE" PER QUESTO...

domenica 2 agosto 2009

BARZELLETTA

Primo giorno di scuola in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un dirigente della Sony)
La maestra dice alla classe:
"Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la liberta o datemi la morte"?
La classe tace, ma Suzuki alza la mano.
"Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!"
"Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!"
"Molto bene, bravo Suzuki!"
"E chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla?"
Di nuovo Suzuki in piedi: "Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!"
La maestra stupita si rivolge alla classe:
"Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!"
Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo a 'sti bastardi giapponesi!!!"
"Chi l'ha detto?" chiede indispettita la maestra.
Suzuki alza la mano e risponde: "Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit."
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!"
"Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla inviperita la maestra.
Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca."
Un altro ragazzo si alza e urla:
"Suzuki del cazzo!"
"Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2005."
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside:
"Cazzo, non ho mai visto un casino simile!"
"Silvio Berlusconi, luglio 2008, nella sua villa Certosa in Sardegna."
Da http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3259

domenica 21 giugno 2009

Terremoto in Italia?Magari...

Non è un terremoto fisico ma politico e sociale, è ufficiale il "Capo" va a puttane, come del resto il paese Italia, ma cosa credevate? Che ci fosse morale in un cattolico? Che la legge sulla prostituzione il Potere la facesse per se? No, ma solo per i poveracci che si vogliono dimenticare di tutto tra le braccia di una ragazza di strada ogni sabato sera, e mentre la Carfagna diventa sempre più suora il resto del paese si vende sempre di più: daltronde c'è la crisi ed è meglio non fare gli schizzinosi, 2000 euro per una nottata non sono poche, a volte si può tirar su anche 10000 euro parlando di difficoltà economiche, se riesci a farti regalare una casa e una piccol rendita sei a posto, confesso di averci pensato anche io a vendermi, ma purtroppo non sono il tipo, troppo intransigente, sono un vero rompicoglioni, il classico tipo che se vince un concorso pubblico perchè un conoscente si è "interessato" a sua insaputa, si sentirebbe in colpa per tutta la vita e alla fine mollerebbe anche il posto, che ci volete fare, il mondo è ancora pieno di minchioni onesti.

giovedì 9 aprile 2009

Earthquake in Abruzzo, where I live...

Thursday 9 April 2009

As you know by now to L'Aquila there were more earth tremors, one which has caused hundreds of deaths. View the situation from here, for me I'm in Chieti at 100 Km, is: not everything we say as usual, the Civil Defense is not doing that "great" work that claims to do, there have been delays in 'construction of collection points for the displaced, and in the first 48 hours have been many kinds of first necesita (including tents, to confirm the video to see Paolo Sorrentino widespread on Facebook. Personally, someone on my blog Free said he controversies do not personally send to "fuck" patiently and I'm noti interesting if he not pass more in my blog. The truth is that in my region as a bit in Italy has built a hell in the last thirty years: first the housing boom, then contracts anni'90 in bribes, then the various "Condoni edilizi" in construction of the various Governments Berlusconi ... and at the end the residential Decree on construction in Italy that which if approved ( Have the Government the courage to do it now?) would only have compounded the problem, everyone to expand case's up with creative solutions, cutting walls, bearing walls, opening windows, shaving the most basic seismically or by using shoddy materials to save ... for instance I do not know if the apartment in which I live is in a building built with seismic safety ... that is all to say, but I want to explain how does the San Salvatore Hospital of L'Aquila (built just 10 years ago) to be unusable to 90% after a shock in Japan feel that at least a dozen of times a year and that usually does not cause deaths? Why in Japan respect the "rules" and has an advanced building seismic. Here and spreads it spends public money, which gets "drained" by local politicians, reducing the "real "budget spending, then saving money stolen are used shoddy materials, poor quality concrete or not armed, making it pass through armed ... In the midst of all this desperation, our" Premier "manages to piss off the pot, once again as usual with phrases like "the Italians are a proud people, we do not need international aid, we will get through it alone" or "you must be happy, go to sleep in hotels paid for by the state to bring the sunscreen is a holiday "... expect some other gem in the next few hours, but better would be that" he "shut up themselves, like all his fans and voters. There is no need for defense is indefensible, and not just be two - three times in Abruzzo with the helicopter to see what you're doing everything possible (but his money he has and if data has not done what it expects?). Discorso separately for Bertolaso and gathering food, but this I can tell in the next episode, sorry for the outburst, but the truth is always more serious than it seems and L'Aquila will be tough again (end of first part).

Il terremoto visto da uno che in Abruzzo ci vive

Post n°186 pubblicato il 08 Aprile 2009 da L1700s

Come saprete ormai a L'Aquila si sono verificate nuumerosissime scosse telluriche, una della quali ha provocato centinaia di morti. La situazione vista da qui, per me che sto a Chieti a 100 Km circa, è la seguente: non ci dicono tutto come al solito, la Protezione Civile non sta facendo quel "grande" lavoro che afferma di fare, vi sono stati ritardi nell'allestimento dei punti di raccolta per gli sfollati, e nelle prime 48 ore sono mancati molti generi di prima necesità (comprese le tende, per avere conferma guardate il video di Paolo sorrentino diffuso su Facebook. Personalmente qualcuno sul mio blog di Libero ha detto di non fare polemiche, personalmente lo mando affanculo pazientemente se non ripasserà più, mi spiego.La verità è che nella mia regione come un pò in tutta Italia si è costruito a cazzo negli ultimi trent'anni: prima il boom edilizio, poi gli appalti con tangenti negli anni'90, poi i vari condoni edilizi dei vari Governi Berlusconi...dulcis in fundo il decreto sull'edilizia residenziale in Italia, che se approvato (avranno il coraggio di farlo ora?) avrebbe solo aggravato il problema, tutti si sbizzarrirebbero ad ampliare case con soluzioni creative, tagliando muri, pareti portanti, aprendo finestre, in barba alle più elementari norme antisismiche o utilizzando materiali scadenti per risparmiare...Io per esempio non so se l'appartamento in cui vivo è in un palazzo costruito con norme antisismiche...che è tutto dire, ma mi volete spiegare come fa l'ospedale del San Salvatore di L'Aquila (costruito appena 10 anni fa) ad essere inagibile al 90% dopo una scossa che in Giappone sentono almeno una decina di volte all'anno e che non provoca solitamente morti? Perchè in Giappone si rispettano le "regole" e si ha un edlizia antisismica avanzatissima. Qui si spende e spande soldi pubblici che poi sono "drenati" dai politici locali, riducendo i "reali" budget di spesa, per risparmiare poi i soldi rubati vengono utilizzati materiali scadenti, cemento di bassa qualità o addirittura non armato, facendolo passare per armato...In mezzo a tutta questa disperazione il nostro "Premier" riesce a pisciare fuori dal vaso, ancora una volta come al solito con frasi come "gli italiani sono un popolo fiero non abbiamo bisogno di aiuti internazionali, ce la faremo da soli" oppure " voi dovete essere contenti, andate a dormire negli alberghi pagati dallo Stato portatevi anche la crema solare è una vacanza"... aspettiamo qualche altra chicca nelle prossime ore, ma meglio sarebbe che "lui" stesse zitto, come tutti i suoi fan ed elettori. Non c'è bisogno di difese per chi è indifendibile, e non basta venire due-tre volte in Abruzzo con l'elicottero per far vedere che si sta facendo tutto il possibile (ma soldi di suo lui ne ha dati e se non l'ha fatto che cosa aspetta?). Discorso a parte per Bertolaso e la raccolta cibo, ma questo ve lo racconterò nella prossima puntata, scusate lo sfogo, ma la verità è sempre più grave di quel che sembra e a L'Aquila sarà dura ricominciare (fine prima parte).

Terremoto in Italia....


Clamoroso in Italia tengono banco per ben 3 giorni le "frescacce" di Silvio Berlusconi...esemplari della serietà e competenza della nostra classe politica. A domande su come l'abbia presa il "diversamente alto" mister nano si è arrabbiato con la stampa italiana che in fondo fa solo il suo lavoro: riportare i fatti e i fatti li conoscete anche voi (Mr Obamaaaa! Ma perchè urla!? Attesa della padrona di casa Angela Merkel come una pira che il Sig. Berlusconi finisse la sua telefonata "improrogabile" con Erdogan, attacco e sparate contro stampa e sindacato nella persona di Epifani " Altro che trattativa!Gli sbatto il tavolo in testa!). Tra l'altro con una patetica faccia tosta il "vostro" Presidente del Consiglio si è attribuito di aver fatto accettare ad Erdogan la candidatura del nuovo Segretario della NATO, come dire "Ghe pensi mi... Non sono giunte smentite dagli altri leader del G20, anche se visionando i filmati dei TG potrete notare un certo isolamento di Zio Silvio, snobbato da Obama, la Merkel e perfino Sarkozy, che si è allontanato dal nanetto pulendosi poi platealmente la mano, dopo che Silvio gle l'aveva stretta, della serie: lasciamo giocare un pò il bambino di la, che qui abbiamo cose più importanti da fare, se notate l'Italia non è stata neanche nominata per i 500 e passa soldati che manderà a combattere in Afganistan, e dopo la foto di rito con Silvio Obama si è guardato bene dall'avere colloqui privati con SS, ma Silvio afferma di essere stato invitato alla Casa Bianca...e allora perchè il Dipartimento di Stato non ha fatto cenno a tale appuntamento futuro? Misteri dell'unto dal Signore, ex "Grande amico di Bus Junior" che ora cerca di accreditarsi come il più fedele (e servile) alleato di sempre degli USA, come un cane fedele fa con chi gli fa da sempre da padrone, Obama non è un rivoluzionario, ma e palesemente superiore in tutto oltre che in altezza. Un alieno anche nell'aspetto, mentre Berlusconi sembra un impresario vecchiotto del Circo di quartiere...

Intanto sono le 4.32 e mezz'ora fa qui in Abruzzo vi è stata una scossa (no non si tratta di Mastella che correrà di nuovo in politica con il PDL ma di una cosa più seria...), il sisma è stato abbastanza forte: di magnitudo 6, con edifici crollati a L'Aquila, non si hanno ancora notizie di vittime. Trema la terra e il Governo che fa? Penserà ai sondaggi e dirà di non fare polemiche strumentali, ma continuerà a pensare ai sondaggi per le europee, per farsi votare dai 70.000 abruzzesi che hanno perso tutto.

La superspecializzazione

Pubblico qui un post che credo interessante: si tratta di quello che a lezione ci ha detto oggi una prof che stimo tantissimo, una persona di talento che mi ha fatto capire che esistono ancora persone in gamba nel campo della ricerca e della società italiana.
"Lo so ragazzi che a 20 anni pensate solo di farvi l'esamino e poi passare oltre, laurearvi e andare nel "mondo del lavoro" il problema è che per trovare un lavoro che scarseggia dovreste iperspecializzarvi, fare corsi, stare con gli occhi apertiper esempio se c'è una opportunità di approfondire le vostre conoscenze sfruttatela, se potete andare all'estero a studiare o specializzarvi fatelo, sono esperienze che arriscchiscono tantissimo, cercate di non restare legati solo al vostro luogo di origine, come Chieti, certo andando fuori a 20 anni vi dovrete misurare con un ambiente e una realtà totalmente diversi da ciò a cui siete abituati, quando andai ad Oxford a studiare per un Master, avevo 22 anni, non sapevo l'inglese e mi aspettavo di andare in Francia, avendo studiato la lingua, così chiesi alla mia professoressa cosa dovessi fare, lei mi disse di andare perchè era un università a numero chiuso, avevo vinto la selezione e meritavo quell'opportunità, dopo i primi sei mesi terribili conobbi un sacco di persone stupende che sento ancora, tornai qui, ma dopo aver fatto anche il dottorato ad Oxford e feci domanda per la cattedra qui, che era giò promessa all'allievo di un altro docente, e vinsi, nonostante il baronato strisciante e tutte le aspettative che aveva l'altro docente..."
Questo penso sia un esempio di merito, la mia prof. è infatti uno dei pochi se non l'unico docente che ci da consigli sensati, sa che la fuori è dura, si arrabbia per la mancanza di meritocrazia in questo paese sciagurato e vorrebbe che ce la facessimo tutti, in barba ai soliti notabili locali e ai politici di tutti gli schieramenti che promettono solo posti al primo ciuccio che passa.Certo occorre essere all'altezza, io ormai ho 30 anni, ma penso a quelle matricole che si trovano in una situazione del genere, in questo paese governato da un dittatorello del Nord con metodi feudali, senza sogni, senza speranze che non siano l'arricchimento facile e il fare soldi come "quell'impresario li del PDL", aiutati da degli amici potenti...io invece farei andare in alto quelli in gamba, gli onesti con la testa, le persone che sanno cosa vuol dire "parlare" e avere una cultura, ma mi rendo conto che qui in questo paese c'è qualcosa di marcio, che sta contaminando tutto e tutti. Forse dovremmo tagliare la parte malata con tutti i suoi impresari, nani e ballerine, buttarla a mare e ricominciare con persone come noi, in gamba, vere, capaci, che hanno speranze, sogni ideali di un futuro migliore per tutti e non solo per l'1% della popolazione. Avrete sentito delle cariche alla Sapienza...qui invece si punta a ghettizzare gli studenti che si ribellano, che alzano la voce perchè vogliono un futuro migliore, merito e speranza vera, e la polizia pensa solo ad eseguire gli ordini e non capisce un cazzo di quello che sta facendo: proteggere un Regime di fatto ormai, tocca svegliarsi e agire...

sabato 21 marzo 2009

Avere tempo in questo paese allo sfascio: università


Bella l'università: coacervo di persone e pensieri, a volte più coacervo che altro, luogo in cui rifugiarsi in tempi di crisi, per i giovani di oggi che non hanno idea di cosa cazzo fare in un futuro incerto. Passo da una lezione all'altra, ormai quasi trentenne, con la mia vecchia laurea del "vecchio" ordinamento e mi rivedo matricola, allora, ero timoroso e avevo tanti dubbi, non immaginavo di stare ancora disoccupato a 4 anni dalla Laurea, ma tant'è, non si sceglie il proprio futuro, e non c'è certezza di nulla.Oggi l'università è dequalificata, superficiale, costosa, ma per fortuna ci sono ancora docenti che ti offrono qualcosa, che ti danno lezioni appassionanti e ti fanno riflettere, certo se ci vai per trovare un lavoro sicuro scordatelo nell'italietta berlusconiana e neofascista da 21° secolo, il mondo fuori è una giungla, fatta di bianco e nero ma anche sfumature. Studio per imparare e sono dell'idea che non si smette mai, per il futuro so che non ho niente di certo, studio e mi pongo le domande, ma guardo anche fuori dall'università e ciò che vedo non è bello, ma per questo basta che lo dica un semplice Grillo qualsiasi, lo sapete anche voi cosa sta succedendo qui in Italia, l'unica cosa è tenere duro e essere convinti che qualcosa di diverso è possibile, qualcosa di semplice e senza pretese, l'ho scritto giù qualche post fa, non mi va di ripetermi.
Comunque vada, torno a scrivere, senza poetica o belle frasi, quelle le lascio a coloro che si credono poeti, ci risentiamo popolo della rete, per scambiarci opinioni, pensieri, idee, sogni, l'esame è rimandato ad un altro mese, ho tempo per studiare ma anche per parlare con voi, per vivere...

martedì 3 marzo 2009

What do you think about the italian "Ronde"? Thanks a lot



Public a short excerpt from a post that struck me for its "weak", not to use words on the extreme ... Insorgente.Per blog chronicles the gentleman in question said voter and supporter of the PDL of Milan ... hours maybe we should explain that those who govern us is also chairman of his team of heart, but which manages the country like his team: the effects are there for all to see. I think we know ... and I think we also know that not a vote just because he is chairman of a football team as a winner (a bit less lately anyway ...), you can make an idea of how you have set the dialogue and pointlessness that I know yet the responses of two of the bloggers in particular ... without head tail is tell them little, and my doubts remain on patrol, as I have not received an answer ... I hope to get here on the blog where you can write without censorship preventive ... that ugly thing censorship! Ronde: adbicazione .... common sense! Post No. 52 published on 21 February 2009 arising from Tags: patrol, Vatican The establishment of patrols of volunteers to ensure safety in the cities "is un'abdicazione the rule of law." He said the secretary of the Pontifical Council for Migrants, Mgr. Agostino Marchetto. Excellence, with all due respect, I think that, rather, his statement is un'abdicazione common sense. While I find there: well expresses its views, we would fail, but does not do in the name of the Universal Church. Thank you. "Very often the media attribute to the" Vatican ", meaning the Holy See, comments and views which can not be automatically assigned. The Holy See, in fact, intends to speak authoritatively uses its own means and ways consistent ( releases, notes, statements). Any other statement does not have the same value. Even recently there have been no appropriate powers. The Holy See, in its representative bodies, shows respect for the civil authorities, who in their legitimate autonomy have the right and the duty to provide for the common good. " (Father Federico Lombardi Vatican press office director, on 21 February 2009)


L1700s on 27/02/09 at 12:43 p.m. via WEB Sorry but I do not understand the usefulness and necessity of patrols can someone explain to me? arising on 27/02/09 at 15:35 via WEB Quite frankly, I do not understand what the thinking is not useful. 1700s on 01/03/09 at 12:47 p.m. via WEB 1. These "rounds" disarmed, what use are they? If a criminal is caught in flagrante delicto (say a rape ...) but is armed members of the patrol should call reinforcements, right? 2.Tramite phone or radio? And if the criminal shoots and kills a member of the patrol (or hurts, do a little thing ...), you need to do if the other does not escape? 3rd Patrols do not have the power to stop, then would control the area? But as if not more than a weak deterrent? 4th I conclude with the fatigue of this function: people who return from work and have to spend the night to patrol the neighborhood, then in the morning should get up early to go to work, if I retired the last of 65enni for enforcing the law. Thanks in advance for any clarifications. Reply arising on 01/03/09 at 17:29 via WEB Start from the premise: what is the purpose? Certainly combat crimes whose resurgence is creating social alarm frequency and efferatezza.Il government will agree, could not leave things as they were without doing anything. The mayors, by agreement with the Prefects may use forms of collaboration by groups of citizens (not armed) useful to identify such cases of social or likely to harm the sicurezza.Un aid, not a replacement for police . That said, I note that this is not new, both in Italy and abroad. For example, "The Guardian Angels", an international non-profit volunteers, made up of armed citizens to control crime . He started in 1979 in New York City and today has offices in 11 countries and in over 100 cities worldwide. In Italy there are the City of Angels-Volunteers emergency road service to the citizens who work in city administration is from center right to center left: Milan-Rome-Naples-Turin-Bologna-Reggio Emilia-Terni-Novara-Varese.Sono convinced that, if not resolve, they can still give a good contributo.Per regarding his example, about the possibility that the patrols are to attend a crime, eg rape, I do not think it is realistic to think that a rapist is attacking his victim in a place frequented by ronde.Buona day, Gianpiero Reply valerio.sampieri on 01/03/09 at 19:21 via WEB I seem to have read some comments in previous assessments is not entirely accurate. The Code of Criminal Procedure now provides that: "Art.383 Faculty of arrest by private individuals 1st in case provided for 'art. 380 each person is authorized to make the arrest in flagrante delicto, in the case of crimes prosecution office. 2nd The person who performed the 'arrest shall without delay deliver l' detained and things make up the body of the crime to the police which will record the minutes of delivery and shall give a copy. " That option exists in relation to crimes of particular concern. In fact hardly anyone is aware of the standard, because it is more than justified that, in front of one or more offenders, the individual thinks, but who does it do me? ". Reply valerio.sampieri on 01/03/09 at 21:08 via WEB I apologize if my comment alone. In my opinion, the correct approach to the problem consists of a question: if I bump into someone, I prefer to meet a "patrol diverted" or criminal "is not diverted," which I then coupled with the peace of mind? Sincerely that the poor offender encounters a patrol was diverted issue that I care very little. The screams against razismo be justified when such incidents should occur, which in this case should be broken in the most effective. One of the criminals were not sure the White racists. Reply arising on 01/03/09 at 22:02 via WEB Thanks Valerio.Ovviamente share. Reply L1700s on 02/03/09 at 23:13 via WEB Do not think we understood: a question about the tour was not the blatant nature of crime in the case of a rapist, I was a provocation with a potential for a criminal armed tranquiilamente could dispose of a patrol unarmed, note See a camorra for example, killing and ferendoli. In addition, there has forgotten that if these patrols as we had the power to stop as they could impose the arrest without weapons? We understood? I first I oppose an arbitrary arrest of any patrol, why not consider them as police and carabinieri, which among other things it would be a long talk about the merits and defects. I hope I have clarified. Regards Reply L1700s on 02/03/09 at 23:17 via WEB almost forgot: From what I have just written on patrols would be concluded that they are themselves an "abdication of good sense" in the sense that nowhere has a bit of intelligence would make arrests by "civilians" unarmed and in there with age. And I think I have clarified what you think of both praised patrols, as they have already proven incidents of Padua, but may be dead to escape the notice of their ineffectiveness? Vista also "effectiveness" of the army in the streets after 6 months then why resort to patrol? The army is not enough? Reply arising on 03/03/09 at 09:13 via WEB His speech is articulated pittusto then the answer bringing your comments in italics: I do not think we understood: a question about the tour was not the blatant nature of crime in the case of a rapist, I was a provocation with a situation potential for a criminal armed tranquiilamente could dispose of a patrol unarmed, see a note such as Camorra, killing and ferendoli.Prima spoke of rape, armed camorra time, we lack only the Islamic terrorists with biological weapons or a procession of no-global breakdown-vetrine.Continua examples to do that, obviously, are of force or, to use his words, the "provocation." But if we take a step forward we have to remain the reality of the facts, ie of unarmed volunteers who not intend to arrest anyone, but only to help us track the territorio.Inoltre has forgotten that if these patrols as we had the power to stop as they could impose the arrest without weapons? We understood? I first I oppose an arbitrary arrest of any patrol, why not consider them as police and carabinieri, which among other things it would be a long talk about the virtues and defects ... ... ... .... anywhere with a bit of intelligence would make arrests by "civilians" unarmed and in there with the étale patrols, I repeat, do not aim to stop nessuno.Se refers to Valerio Sampieri, l ' Article 383 of the penal code exists irrespective ronde.Un stop under that article (if it ever presented the opportunity) could not be defined as "arbitrary" but under legge.E I think I have clarified what you think of both praised ronde ...

SULLE RONDE IL BUONSENSO NON SI VEDE...

Pubblico un breve estratto di un post che mi ha colpito per la sua "labilità", per non usare parole estreme...sul blog di Insorgente.Per la cronaca il signore in questione si dichiara elettore del PDL e tifoso del Milan...ora forse bisognerebbe spiegargli che chi ci Governa è anche presidente della sua squadra del cuore, ma non è che gestisca il Paese come la sua squadra: gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. Penso che lo sappia... e penso che sappia anche che non si vota uno solo perchè è presidente di una squadra di calcio per quanto vincente (ultimamente un pò meno...), comunque potete farvi un idea di come è stato impostato il dialogo e della inutilità che mi risulta ancora dalle risposte di due dei blogger in particolare...senza capo ne coda è dire poco, e i miei dubbi sulle ronde restano, dato che non ho ricevuto risposte esaurienti...spero di averle qui sul blog dove si può scrivere senza censure preventive...che brutta cosa la censura!
Ronde: adbicazione.... al buon senso!
Post n°52 pubblicato il 21 Febbraio 2009 da insorgente

Tag: ronde, Vaticano

L'istituzione delle ronde di volontari a tutela della sicurezza nelle città "rappresenta un'abdicazione dello Stato di diritto".
Lo ha detto il segretario del Pontificio Consiglio dei Migranti, mons. Agostino Marchetto.
Eccellenza, con il dovuto rispetto, mi sembra che, piuttosto, la sua affermazione sia un'abdicazione al buon senso.
Già che mi ci trovo: esprima pure le sue opinioni, ci mancherebbe, ma non lo faccia in nome della Chiesa Universale.
Grazie.
"Non di rado i mezzi di informazione attribuiscono al "Vaticano", intendendo con ciò la Santa Sede, commenti e punti di vista che non possono esserle automaticamente attribuiti. La Santa Sede, infatti, quando intende esprimersi autorevolmente usa mezzi propri e modi consoni (comunicati, note, dichiarazioni). Ogni altro pronunciamento non ha lo stesso valore. Anche di recente si sono verificate attribuzioni non opportune. La Santa Sede, nei suoi organi rappresentativi, manifesta rispetto verso le autorità civili, che nella loro legittima autonomia hanno il diritto e il dovere di provvedere al bene comune. "
(Padre Federico Lombardi direttore sala stampa Vaticana, in data 21 febbraio 2009)
.........con buona pace di Mons. Marchetto, e della solita sinistra che, causa la ormai cronica mancanza di argomenti, ci avrebbe voluto inzuppare il pane.

L1700s il 27/02/09 alle 12:43 via WEB
Scusate ma non capisco l'utilità e la necessità delle ronde qualcuno può spiegarmi?

insorgente il 27/02/09 alle 15:35 via WEB
In tutta franchezza, non capisco cosa le faccia pensare che non siano utili.

1700s il 01/03/09 alle 12:47 via WEB
1. Si tratta di "ronde" disarmate, che utilità hanno? Se un malvivente viene colto in flagranza di reato (diciamo uno stupro...) ma è armato gli appartenenti alla ronda dovrebbero chiamare rinforzi, giusto? 2.Tramite cellulare o ricetrasmittente? E se il criminale spara e uccide uno dei membri della ronda (o lo ferisce, fate un po voi...), cosa devono fare gli altri se non scappare? 3. Le ronde non hanno la facoltà di arrestare, quindi controllerebbero il territorio? Ma come se non hanno altro che una labile funzione deterrente? 4. concludo con la fatica di tale funzione: persone che tornano dal lavoro e devono passare la notte a pattugliare il quartiere, poi la mattina devono alzarsi presto per andare al lavoro, se sono pensionati la vedo dura per dei 65enni far rispettare la legge. Grazie in anticipo delle eventuali delucidazioni.
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insorgente il 01/03/09 alle 17:29 via WEB
Partirei dal presupposto: qual è il fine?Certamente contrastare reati la cui recrudescenza sta creando allarme sociale per frequenza ed efferatezza.Il Governo, ne converrà, non poteva lasciare le cose com'erano senza fare niente. I sindaci, previa intesa coi Prefetti, potranno avvalersi di forme di collaborazione da parte di associazioni di cittadini (non armati) utili a segnalare casi di disagio sociale o che possano recare pregiudizio alla sicurezza.Un aiuto, non una sostituzione alle forze dell'ordine.Ciò premesso, faccio notare che non si tratta di una novità, sia in Italia che all'estero.Per esempio “The Guardian Angels", un'organizzazione internazionale non-profit di volontariato, formata da cittadini non armati per il controllo della criminalità. Ha iniziato nel 1979 nella città di New York ed oggi ha sedi in 11 paesi e in oltre 100 città in tutto il mondo. In Italia esistono i City Angels-Volontari di strada d'emergenza al servizio del cittadino che operano in città amministrate sia dal centro destra che dal centro sinistra: Milano-Roma-Napoli-Torino-Bologna-Reggio Emilia-Terni-Novara-Varese.Sono convinto che, se non saranno risolutive, potranno comunque dare un buon contributo.Per quanto riguarda il suo esempio, circa la possibilità che le ronde si trovino ad assistere ad un reato, per esempio uno stupro, non credo sia realistico pensare che uno stupratore aggredisca la sua vittima in un luogo frequentato da ronde.Buona giornata, Gianpiero
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valerio.sampieri il 01/03/09 alle 19:21 via WEB
Mi sembra di aver letto nei precedenti commenti alcune valutazioni non del tutto esatte. Il codice di procedura penale già da ora prescrive quanto segue: "Art.383 Facoltà di arresto da parte dei privati 1. Nei casi previsti dall’ art. 380 ogni persona è autorizzata a procedere all’arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio. 2. La persona che ha eseguito l’ arresto deve senza ritardo consegnare l’ arrestato e le cose costituenti il corpo del reato alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale della consegna e ne rilascia copia". Tale facoltà sussiste in relazione a reati di particolare allarme sociale. Di fatto quasi nessuno è a conoscenza della norma, anche perchè è più che giustificabile che, di fronte ad uno o più delinquenti, il singolo cittadino pensi "ma chi me lo fa fare?".
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valerio.sampieri il 01/03/09 alle 21:08 via WEB
Chiedo scusa se mi commento da solo. Secondo me, l'approccio corretto al problema consiste in una domanda: se proprio devo imbattermi in qualcuno, preferisco incontrare una "ronda deviata" o un delinquente "non deviato", che quindi mi accoppa con la massima tranquillità? Sinceramente che il povero delinquente si imbatta in una ronda deviata è questione di cui mi frega molto poco. Gli strilli contro il razismo saranno giustificati quando si dovessero verificare simili episodi, che in tale ipotesi dovrebbero essere stroncati nel modo più incisivo. I criminali della Uno Bianca non erano certo razzisti.
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insorgente il 01/03/09 alle 22:02 via WEB
Grazie Valerio.Ovviamente condivido.
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L1700s il 02/03/09 alle 23:13 via WEB
Non ci siamo capiti credo: a domanda sull'utilità della ronda si è esclusa la flagranza di reato nel caso di uno stupratore, la mia era una provocazione con una situazione potenziale di un criminale armato che potrebbe tranquiilamente disfarsi di una ronda disarmata, nota bene vedi un camorrista ad esempio, ammazzandoli e ferendoli. Inoltre ci si è dimenticati che se come accennato tali ronde avrebbero anche la facoltà di arrestare come potrebbero imporre l'arresto senza armi? Ci siamo capiti? Io per primo mi opporrei ad un arresto arbitrario di qualsiasi ronda perchè non li considero al pari di polizia e carabinieri, su cui tra l'altro ci sarebbe da disquisire a lungo riguardo a pregi e difetti. Spero di aver chiarito. Saluti
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L1700s il 02/03/09 alle 23:17 via WEB
dimenticavo: da ciò che ho appena scritto sulle ronde verrebbe da concludere che sono esse stesse un "abdicazione al buon senso" nel senso che in nessun posto dotato di un pò di intelligenza si farebbe effettuare arresti da "civili" disarmati e anche in là con l'età. E penso di aver chiarito cosa ne penso delle tanto decantate ronde, come hanno già dimostrato gli incidenti di Padova, ma possibile che debba scapparci il morto per accorgersi della loro inefficacia? Vista anche "l'efficacia" dell'esercito per le strade dopo 6 mesi perchè allora ricorrere alle ronde? L'esercito non bastava?
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insorgente il 03/03/09 alle 09:13 via WEB
Il suo intervento è pittusto articolato quindi le rispondo riportando le sue considerazioni in corsivo:Non ci siamo capiti credo: a domanda sull'utilità della ronda si è esclusa la flagranza di reato nel caso di uno stupratore, la mia era una provocazione con una situazione potenziale di un criminale armato che potrebbe tranquiilamente disfarsi di una ronda disarmata, nota bene vedi un camorrista ad esempio, ammazzandoli e ferendoli.Prima ha parlato di stupro, ora di camorristi armati, ci mancano solo i terroristi islamici con armi batteriologiche o un corteo di no-global sfascia-vetrine.Continua a fare esempi che, evidentemente, sono delle forzature o, per usare le sue parole, delle “provocazioni”.Ma se vogliamo fare un passo avanti dobbiamo restare alla realtà dei fatti, cioè dei volontari disarmati che non intendono arrestare nessuno, ma solo aiutare a monitorare il territorio.Inoltre ci si è dimenticati che se come accennato tali ronde avrebbero anche la facoltà di arrestare come potrebbero imporre l'arresto senza armi? Ci siamo capiti? Io per primo mi opporrei ad un arresto arbitrario di qualsiasi ronda perchè non li considero al pari di polizia e carabinieri, su cui tra l'altro ci sarebbe da disquisire a lungo riguardo a pregi e difetti…………. in nessun posto dotato di un pò di intelligenza si farebbe effettuare arresti da "civili" disarmati e anche in là con l'etàLe ronde, lo ripeto, non si prefiggono di arrestare nessuno.Se si riferisce all’intervento di Valerio Sampieri, l’articolo 383 del codice penale esiste a prescindere dalle ronde.Un arresto ai sensi di tale articolo (se mai se ne presentasse l’occasione) non si potrebbe definire “arbitrario” ma a norma di legge.E penso di aver chiarito cosa ne penso delle tanto decantate ronde...

venerdì 27 febbraio 2009



Puntuale torna il dibattito sul nucleare. Dato che sono ambientalistadi lungo corso e mi interesso dell'argomento, darò qui il mio modestoparere, citando solo fatti a mio parere incontrovertibili, dettati da buonsenso.
In Italia si dice che tornando all'atomo si affrancherebbe il paesedalla dipendenza energetica da petrolio: va detto che per generareuna tale quantità di energia che renda superfluò il petrolio,occorrerebbero circa una ventina di centrali nucleari o più, unaper ogni regione, quindi 24, da costruire in un sito geologicamentesicuro e stabile in un paese notoriamente soggetto a fenomenisismici frequenti e rilevanti, e questo è un fatto.
La costruzione di una centrale nucleare viene sempre spacciatacome conveniente dai sostenitori: l'energia prodotta costerebbemeno di quella generata da altre fonti, ma ciò è vero solo se siconteggia nella creazione di energia solo i costi del processo dicreazione tramite il reattore, se invece si aggiungono i costistratosferici di costruzione (miliardi di euro risultano solo per lanuovissima centrale di 3° generazione in costruzione in Finlandia)e quelli per le misure di sicurezza, l'atomo non è redditizzio,neanche per il privato che perciò si rivolge allo Stato, come inFrancia, la cui filiera nucleare civile è poi strettamente legata a quella militare che supplisce con denaro e strutture allosmaltimento delle scorie, pericolosissime, e alla gestione degliimpianti, altro fatto incontrovertibile.
Per concludere in Italia si parla di rischi minori derivanti dalle nuovecentrali nucleari, ma quelle di seconda generazione che verrebberoinstallate non sono poi così sicure (50% di danno o incidenti più omeno gravi come fuga di radiazioni o contaminazione di acqua earia), inoltre necessitano di tempo per essere costruite, nelmigliore dei casi 10 anni prima dell'attivazione, i costi poi sarebberocoperti dallo Stato, quindi dalla tassazione sulla collettività,necessitano poi di enormi quantità d'acqua per il raffreddamento,in un paese in perenne crisi idrica, l'acqua di mare non può essereutilizzata perche appunto salata. L'uranio necessario per lafunzione di qualsiasi centrale intanto si sta esaurendo, si calcolache nel 2040 sarà terminato, quindi avremmo uranio nel miglioredei casi per il funzionamneto di centrali nucleari durante unaventina d'anni, passati questi si presenterebbe il problema dello smaltimento delle scorie... In Italia vi è un depositomal tenuto e costoso, che presenta già problemi di stoccaggio etenuta, con riversamento di acqua radioattiva nell'intercapedinedi protezione, e questo è un fatto.I nostri attuali governanti parlano di Centrali nuclari come sefossero acqua fresca, ma dimenticano di non saperne poiassolutamente nulla, per contro dimenticano i 250 giorni diinsolazione di cui dispone il nostro paese, come del vento e del moto ondoso (l'Italia è circondata dal mare...) chepotrebbero tranquillamente supplire al bisogno energetico,con centrali eoliche, pannelli fotovoltaici ecc, le sparate dellapolitica insomma evidenziano un evidente pressione lobbisticache come l'inceneritore di Acerra porterà a realizzare per il privato opere costose e "inutili" tramite soldi della collettività,che poi neanche saranno terminate o attivate tra dieci anni,ma avranno permesso di soddisfare un pò di commesse per gli industrialotti del nostro paese, utili a rimpinguare le lorotasche...e a svuotare un pò di più le nostre: questi nonsono altro che fatti.

domenica 22 febbraio 2009

A Sanremo vince la non cultura


Marco Carta...chi è costui? Pare si tratti dell'ennesimo prodotto della factory di Maria De Filippi,
conduttrice di uno dei programmi più inutili del palinsesto televisivo. Ho provato a guardare "Amici" ma dopo 5 minuti, più forte di me, subentrava l'impulso da zapping, perciò non credo di essere portato per programmi del genere... Gli AfterHours invece se non sbaglio dovrebbero aver vinto il Premio della critica. Interpellati su cosa pensavano del vincitore sono stati lapidari, ha vinto Carta e allora? Un pò è anche colpa vostra (dei Mass Media ndr) perchè fate passare questo tipo di "cultura", quella di "Amici", perciò poi gli "italiani" votano per personaggi del genere. Si voleva creare una Sanremo "culturale" di alto livello ma dimentichiamo che siamo in Italia? In realtà la gente ha votato questo Carta che tra un anno nessuno più ricorderà (qualcuno ricorda Giò Di Tonno? Mi sembra sia in fase di sparizione...) perchè il ragazzo bontà sua incarna bene lo spirito dell'Italietta fscistoide e pro-ronda di questo scorcio di nuovo millennio: i ragazzi devono saper cantare? No, basta che siano belli e ben vestiti, che stiano zitti e possibilmente non pensino, meglio se non rompano proprio i coglioni agli "anziani". La gioventù è questo e basta, il resto sono chiacchiere e agli italiani le chiacchiere non interessano, più interessante è la quarta di reggiseno di una concorrente del Grande Fratello. Ecco ciò che è diventato questo paese malsano.
Viene da chiedersi perchè ostinarsi a far vedere un evento come Sanremo seguito solo dalle famiglie dell'Auditel che ingannano gli ascolti con 26 milioni...ma quando mai! Si sa che sono presi tali numeri dai dati su un campione "rappresentativo" di teleutenti dotati di congegno di rilevamento dell'auditel, questo campione elevato all'ennesima potenza dovrebbe dare una misura significativa dello share e dei milioni di spettatori. Invece è tutto falso, io in questi giorni di Sanremo ho letto un libro, altro che farmi propinare ragazzini di plastica creati dalla TV o le cazzate sugli omosessuali sparate da un certo Povia per farsi vedere. La TV dovrebbe essere qualcosa di più serio credo.

venerdì 20 febbraio 2009

Berlusconi continua a sparlare, chi ci salverà da lui? Noi stessi.



Finalmente una scelta sensata, come non elettore e non simpatizzante del PD tiro un sospiro di sollievo per loro, se ne sono accorti che il paese va a scatafascio? Che la gente per strada aumenta e anche l'insicurezza sociale?
E' triste che il Veltro' si sia dimesso e il PD sia al suo minimo storico (e che però può ancora peggiorare), e personalmente non mi dispiace. Veramente triste (e pericoloso) è invece che capelli di rame continui a sparar cazzate impunemente: "i desaparecidos andavano a fare gite sul mare"... e che nessuno scenda in piazza, a chiedere le sue dimissioni, voi vedete milioni di incazzati per strada? No? Certo qui ognuno dice all'altro "vai avanti tu che io ti seguo", poi quando la polizia gli spacca la testa, all'idealista che si è fatto avanti, gli altri si insaccano sotto la sabbia e se ne vanno, non si sta tanto male in Italia poi, dai mica è come il Ventennio, e via con altre amenità varie. Ma davvero dovremo finire come in Argentina per vedere la rabbia della gente gonfiare le strade? Si vede che non abbiamo ancora toccato il fondo. Ora è venuto il momento di darsi una mossa, niente di eclatante per adesso, un po di vero "socialismo" farebbe del bene, come auspicava Dalema, certo non uno di sinistra, che però ha capito: a capito che la crisi economica e di valori ci porterà solo verso un abisso spalancato da un berlusconismo privo di principi, legato al Dio denaro e al potere di fare ciò che vuole, che straparla di libertà, ma della sua, gli altri devono vederla comprimere la loro libertà di scelta, di religione, di opinione ecc.
E' venuto il momento di scavare le buche, come faceva fare Roosvelt ai disoccupati della crisi del '29, aggiungo che nelle buche ci metterei tutta la classe dirigente e politica che ha FALLITO ma non vuole capirlo, andate a scavare allora e lasciateci vivere. Mi basta un Italia senza pretese ma onesta, più piccola e pulita ma anche seria e laboriosa, dove tutti rispettano le regole e i forti sono controllati a vista, i deboli sono tutelati e soprattutto in cui visia giustizia sociale per i più poveri, legge uguale per tutti, ma senza stupide repressioni, liberta di scelta, libertà di morire, liberta di pensare, fumare quello che uno vuole, leggere quello che si vuole, libertà di essere se stessi, contro tutti i razzisti e i bigotti, ipocriti e picchiatori da strapazzo che non pensano ma urlano soltanto. Riguardo alle buche dare qualcosa da fare come Stato a tutti i cassintegrati e disoccupati di questo paese delle banane, pagandoli e permettendogli di farsi una vita, una famiglia, una casa, sarebbe il minimo che un governo serio potrebbe fare in questo momento invece di dare gli ecoincentivi per automobili ed elettrodomestici inutili, che non si mangiano... invece il salario sociale anche minimo rilancia i consumi essenziali e da un pò di speranza e credo che in questo momento ce ne voglia tanta per andare avanti.

sabato 14 febbraio 2009

CONTINUAMO COSI'



Credo che chi come me non ha un lavoro, in questo periodo di crisi nera, almeno ha un vantaggio: non rischia di perdere il posto di lavoro.
Certamente sono preoccupato anche io, sono preoccupato ma ormai sono quasi abituato ai tanti Cavalieri "preoccupati", agli industriali che pensano solo a tagliare i posti di lavoro e non i loro profitti. Sono preoccupato da chi da la colpa agli immigrati di tutto ciò che succede in Italia e sono preoccupato anche dai dementi che stuprano a più non posso, dai picchiatori fascisti, o dai talebani pro-vita che minacciano di morte un medico che esegue ciò che un tribunale ha stabilito.
Ma quando uno come Gasparri parla e straparla, non sono preoccupato, sono solo seccato per tutte le "stronzate" che dice...e preferirei che andasse a pascolare le pecore invece che ritrovarmelo senatore della Repubblica o Ministro, che c'azzecca costui con un posto di responsabilità del genere?

martedì 10 febbraio 2009

C'è chi è stato colpito per molto meno...



Nel 1998 la Serbia è stata bombardata quando attaccò e occupò il Kosovo (e in quel caso si trattava di un territorio che ne faceva parte e da cui una minoranza di "terroristi" (definiti così dai serbi ovviamente) voleva staccarsi per avere un proprio stato...Bene: sappiamo come è andata a finire ma non mi sembra che nessuno qui invochi bombardamenti "umanitari" sulle istallazioni militari israeliane, laTV, le radio, ponti e industrie.....

Mi aspetto che almeno l'Accademia del Nobel in Svezia ritiri il Premio Nobel per la Pace ad un' "uomo" come Peres dopo le sue "dichiarazioni" di "pace". Non capisco perche Israele si incazza tanto quando viene criticata la sua azione militare: se ha ragione da vendere, forte di questa sua "ragione universale" dovrebbe ignorare le parole di tutti e proseguire dritta per la sua strada ma aimè anche loro sono "umani", soggetti a ire, odi, avidità e ipocrisie, nonchè una bella dose di repressa aggressività che sfogano sui palestinesi appena uno dei loro rappresentanti (Hamas è stata eletta dal popolo palestinese, anche se può non far piacere) dice no ai loro "ordini". E allora in Italia dovremmo rovesciare Belusconi perchè è stato votato dal popolo ed è un bandito pluri inquisito e iscritto ad un gruppo segreto che voleva sovvertire lo Stato di diritto? Non mi sembra che sia successo neinte di tutto ciò perchè al solito sono sempre i più deboli sul terreno ad essere puniti, quando si ha la certezza dell'impunità e di poter agire come si vuole, non si teme di compiere qualunque aberrazione, finche non è troppo tardi per restare umani.

lunedì 9 febbraio 2009

Sulla rete si trovano Blog aberranti: filoisraeliani e sionisti, no gli israeliani non vogliono la pace

Gli israeliani vogliono una vittoria senza condizioni, una terra desolata su cui piantare la loro bandiera, che allora chiameranno "pace", non vogliono parlare con nessuno tranne con se stessi, e avere ragione, sempre, e a qualunque costo. Non importa se non vincono più una guerra dal 2000, se si sono ritirati da Libano e Gaza, se tra 10 anni saranno minoranza che governa su una maggioranza di palestinesi e arabo-israeliani in uno stato di aparthaid, solo quando il loro sistema collasserà capiranno di aver sbagliato...
Da www.comedonchisciotte.org
Ringrazio Paolo Barnard per questa sua analisi lucidae supportata da fatti, avevo detto che non avrei piùscritto per un pò, e infatti pubblico le parole di unapersona che per me ha il merito di spiegare e analizzarea fondo quello che molti non si sognano neanche di capire.Continuamo a ragionare come ha fatto lui e forse capiremo.Perché una cosa sia chiara a tutti: l’unica speranza di porre fine alla barbarie in Palestina sta nella presa di posizione decisa dell’opinione pubblica occidentale, nella sua ribellione alla narrativa mendace che da 60 anni permette a Israele di torturare un intero popolo innocente e prigioniero nell’indifferenza del mondo che conta, quando non con la sua attiva partecipazione. Ma se gli intellettuali non fanno il loro dovere di denuncia della verità, se cioè non sono disposti a riconoscere ciò che l’evidenza della Storia gli sbatte in faccia da decenni, e se non hanno il coraggio di chiamarla pubblicamente col suo nome, che è: Pulizia Etnica dei palestinesi, mai si arriverà alla pace laggiù. E l’orrore continua. Essi, di quegli orrori, hanno una piena e primaria corresponsabilità.
L’evidenza della Storia di cui parlo è in primo luogo: che il progetto sionista di una ‘casa nazionale’ ebraica in Palestina nacque alla fine del XIX secolo con la precisa intenzione di cancellare dalla ‘Grande Israele’ biblica la presenza araba, attraverso l’uso di qualsiasi mezzo, dall’inganno alla strage, dalla spoliazione violenta alla guerra diretta, fino al terrorismo senza freni. I palestinesi erano condannati a priori nel progetto sionista, e lo furono 40 anni prima dell’Olocausto. Quel progetto è oggi il medesimo, i metodi sono ancor più sadici e rivoltanti, e Israele tenterà di non fermarsi di fronte a nulla e a nessuno nella sua opera di Pulizia Etnica della Palestina. Questo accadde, sta accadendo e accadrà. Questo va detto, illustrato con la sua mole schiacciante di prove autorevoli, va gridato con urgenza, affinché il pubblico apra finalmente gli occhi e possa agire per fermare la barbarie.
In secondo luogo: che la violenza araba-palestinese, per quanto assassina e ingiustificabile (ma non incomprensibile), è una reazione, REAZIONE, disperata e convulsa, a oltre un secolo di progetto sionista come sopra descritto, in particolare a 60 anni di orrori inflitti dallo Stato d’Israele ai civili palestinesi, atrocità talmente scioccanti dall’aver costretto la Commissione dell’ONU per i Diritti Umani a chiamare per ben tre volte le condotte di Israele “un insulto all’Umanità” (1977, 1985, 2000). La differenza è cruciale: REAGIRE con violenza a violenze immensamente superiori e durate decenni, non è AGIRE violenza. E’ immorale oltre ogni immaginazione invertire i ruoli di vittima e carnefice nel conflitto israelo-palestinese, ed è quello che sempre accade. E’ immorale condannare il “terrorismo alla spicciolata” di Hamas e ignorare del tutto il Grande terrorismo israeliano.
Le prove. Non posso ricopiare qui migliaia di documenti, citazioni, libri, atti ufficiali e governativi, rapporti di intelligence americana e inglese, dell’ONU, delle maggiori organizzazioni per i Diritti Umani del mondo, di intellettuali e politici e testimoni ebrei, e tanto altro, che dimostrano oltre ogni dubbio quanto da me scritto. Quelle prove sono però facilmente consultabili poiché raccolte per voi e rigorosamente referenziate in libri come “La Pulizia Etnica della Palestina”, di Ilan Pappe, Fazi ed., o “Pity The Nation”, di Robert Fisk, Oxford University Press, e “Perché ci Odiano”, Paolo Barnard, Rizzoli BUR, fra i tantissimi. O consultabili nei siti http://www.btselem.org/index.asp, http://www.jewishvoiceforpeace.org, http://zope.gush-shalom.org/index_en.html, http://www.kibush.co.il, http://rhr.israel.net, http://otherisrael.home.igc.org. O ancora leggendo gli archivi di Amnesty International o Human Rights Watch, o ne “La Questione Palestinese” della libreria delle Nazioni Unite a New York.
E torno al “tradimento degli intellettuali” nostrani. Vi sono aspetti di quel fenomeno che sono fin disperanti. Il primo è l’ignoranza in materia di conflitto israelo-palestinese di alcuni di quei personaggi, Marco Travaglio per primo; un’ignoranza non scusabile, per le ragioni dette sopra, ma anche ‘sospetta’ in diversi casi.
Un secondo aspetto è l’ipocrisia: l’evidenza di cui sopra è soverchiante nel descrivere Israele come uno Stato innanzi tutto razzista, poi criminale di guerra, poi terrorista, poi Canaglia, poi persino neonazista nelle sue condotte come potere occupante. Ricordo il 17 novembre 1948, quando Aharon Cizling, allora ministro dell’agricoltura della neonata Israele, sorta sui massacri dei palestinesi innocenti, disse: “Adesso anche gli ebrei si sono comportati come nazisti, e tutta la mia anima ne è scossa”. Ricordo Albert Einstein, che sul New York Times del dicembre 1948 definì l’emergere delle forze di Menachem Begin (futuro premier d’Israele) in Palestina come “un partito fascista per il quale il terrorismo e la menzogna sono gli strumenti”. Ricordo Ephrahim Katzir, futuro presidente di Israele, che nel 1948 mise a punto un veleno chimico per accecare i palestinesi, e ne raccomandò l’uso nel giugno di quell’anno. Ricordo Ariel Sharon, che sarà premier, e che nel 1953 fu condannato per terrorismo dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU con la risoluzione 101, dopo che ebbe rinchiuso intere famiglie palestinesi nelle loro abitazioni facendole esplodere. Ricordo l’ambasciatore israeliano all’ONU, Abba Eban, che nel 1981 disse a Menachem Begin: “Il quadro che emerge è di un Israele che selvaggiamente infligge ogni possibile orrore di morte e di angoscia alle popolazioni civili, in una atmosfera che ci ricorda regimi che né io né il signor Begin oseremmo citare per nome”. Ricordo la risoluzione ONU A/RES/37/123, che nel dicembre del 1982 definì il massacro dei palestinesi a Sabra e Chatila sotto la “personale responsabilità di Ariel Sharon” un “atto di genocidio”. Ricordo le parole dello Special Rapporteur dell’ONU per i Diritti Umani, il sudafricano John Dugard, che nel febbraio del 2007 scrisse che l’occupazione israeliana era Apartheid razzista sui palestinesi, e che Israele doveva essere processata dalla Corte di Giustizia dell’Aja. Ricordo le parole dell'intellettuale ebreo Norman G. Finkelstein, i cui genitori furono vittime dell’Olocausto: “Ma se gli israeliani non vogliono essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti.” Ricordo che esistono prove soverchianti che Israele usa bambini come scudi umani; che lascia morire gli ammalati ai posti di blocco; che manda i soldati a distruggere i macchinari medici nei derelitti ospedali palestinesi; che viola dal 1967 tutte le Convenzioni di Ginevra e i Principi di Norimberga; che ammazza i sospettati senza processo e con loro centinai di innocenti; che punisce collettivamente un milione e mezzo di civili esattamente come Saddam Hussein fece con le sue minoranze shiite; che massacra 19.000 o 1.000 civili a piacimento in Libano (1982, 2006) e poi reclama lo status di vittima del ‘terrorismo’. Ricordo che il Piano di Spartizione della Palestina del 1947 fu rigettato da Ben Gurion prima ancora che l'ONU lo adottasse, e che esso privava i palestinesi di ogni risorsa importante (dai Diari di Ben Gurion). Ricordo che la guerra arabo-israeliana del 1948 fu una farsa dove mai l’esercito ebraico fu in pericolo di sconfitta, tanto è vero che Ben Gurion diresse in quei mesi i suoi soldati migliori alla pulizia etnica dei palestinesi (sempre dai Diari di Ben Gurion); che la guerra dei Sei Giorni nel 1967 fu un’altra menzogna, dove ancora Israele sapeva in aticipo di vincere facilmente “in 7 giorni”, come disse il capo del Mossad Meir Amit a McNamara a Washington prima delle ostilità, e mentre l’egiziano Nasser tentava disperatamente di mediare una pace (dagli archivi desecretati della Johnson Library, USA); che gli incontri di Camp David nel 2000 furono un inganno per distruggere Arafat, come ho dimostrato in “Perché ci Odiano” intervistando i mediatori di Clinton; che i governi di Israele hanno redatto 4 piani in sei anni per la distruzione dell'Autorità Palestinese sancita dagli accordi di Oslo mentre fingevano di volere la pace (nomi: Fields of Thorns, Dagan, The Destruction of the PA, ed Eitam); che la tregua con Hamas che ha preceduto l’aggressione a Gaza fu rotta da Israele per prima il 4 novembre del 2008 (The Guardian, 5/11/08 – Ha’aretz, 30/12/08), con l’assassino di 6 palestinesi. E queste sono solo briciole della mole di menzogne che ci hanno raccontato da sempre sulla 'epopea' sionista.
Ricordo infine Ben Gurion, il padre di Israele, che lasciò scritto: “Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle loro terre, per ripulire la Galilea dalla sua popolazione araba”. E ancora: “C’è bisogno di una reazione brutale. Se accusiamo una famiglia, dobbiamo straziarli senza pietà, donne e bambini inclusi. Durante l’operazione non c’è bisogno di distinguere fra colpevoli e innocenti”. Quell'uomo pronunciò quelle agghiaccianti parole 20 anni prima della nascita dell’OLP, più di 30 anni prima della nascita di Hamas, 50 anni prima dell’esplosione del prima razzo Qassam su Sderot in Israele.
Ricordo ai nostri ‘intellettuali’ di andarle a leggere queste cose, che sono in libreria accessibili a tutti, prima di emettere sentenze.
E l’ipocrisia sta nel fatto che questi negazionisti di tali orrori storici possono scrivere le enormità che scrivono sulla tragedia di Gaza, sulla Pulizia Etnica dei palestinesi, e possono dichiararsi filo-israeliani “appassionati” (Travaglio) senza essere ricoperti di vergogna dal mondo della cultura, dai giornalisti e dai politici come lo sarebbe chiunque negasse in pubblico l’orrore patito per decenni dalle vittime dell’Apartheid sudafricana, o i massacri di pulizia etnica di Srebrenica e in tutta la ex Jugoslavia.
Il mio appello a questi colti mistificatori è: continuare a seppellire sotto un oceano di menzogne, di ipocrisia, sotto l’indifferenza allo strazio infinito di un popolo, sotto la vostra paura o la vostra convenienza, la grottesca sproporzione fra il torto di Israele e quello palestinese, causa e causerà ancora morti, agonie, inferno in terra per esseri umani come noi, palestinesi e israeliani. Sono più di cento anni che il nostro mondo li sta umiliando, tradendo, derubando, straziando, con Israele come suo sicario. Sono 60 anni che chiamiamo quelle vittime “terroristi” e i terroristi “vittime”. Questo è orribile, contorce le coscienze. Non ci meravigliamo poi se i palestinesi e i loro sostenitori nel mondo islamico finiscono per odiarci. Dio sa quanta ragione hanno, cari 'intellettuali'.Paolo BarnardFonte: www.paolobarnard.infoLink:http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=8611.01.2009

domenica 8 febbraio 2009

Effetto boomerang o banana

L'ossessione per la sicurezza come per l'imposizione di un decreto legge o il cambiamento della costituzione "sovietaica" in Italia potrebbe rivelarsi un effetto boomerang destabilizzante per questo Governo ma soprattutto per il suo "capo" che credeva di avere il permesso di fare qualunque cosa: le persone che scendono in piazza uralando "fascista" al Presidente del consiglio e altri epiteti sono profondamente arrabbiate, è questa una rabbia che si trascina da mesi, con esplosioni violente e incontrollabili spesso orribbili, come i calci al rumeno ubriaco o i tentativi di linciaggio di stupratori, oppure le contestazioni a Premier e Presidente della Camera, qualcosa si è rotto? Probabile, probabilmente andrà sempre peggio, come se un'opposizione alternativa al Governo cominci ad affacciarsi tra la gente comune, fuori dai partiti, fatta più di pancia che di idee, ma ancor più pericolosa per l'esecutivo perchè proviene anche dai suoi stessi elettori, come i lampedusani che hanno votato Lega e ora la contestano. Si chiama effetto boomerang (io lo ribattezzerei anche banana) e penso possa essere applicato ad argomenti tra i più disparati, come la sicurezza, l'articolo quà sotto ne è un esempio.
L'ARTICOLO di Francesco Zanfardino।www.agoravox.it
Lo chiamano "effetto boomerang". Ovvero un argomento che ti fa vincere nell’immediato, ma ti si ritorce contro alla prova dei fatti. Così è successo per la "questione sicurezza", scatenata demagogicamente da questa destra per scopi elettorali, e che adesso, alla luce degli avvenimenti degli ultimi giorni, sta mettendo in seria difficoltà, finalmente, la credibilità del Governo davanti a quegli stessi elettori che entusiasticamente lo hanno sostenuto alle ultime elezioni.E’ stato facile, per la destra, creare una finta emergenza sicurezza, quando al Governo c’era Prodi. E’ stato facile ribaltare i dati reali, che da metà 2007 hanno visto un forte calo dei reati, di tutti i reati, grazie ai "patti per la sicurezza" del Ministro Amato. Compresi quelli che più sensibilmente colpiscono l’opinione pubblica, ovvero gli stupri, specialmente se commessi da stranieri. E’ stato facile giocare sul sensazionalismo dei media, sulla loro naturale predisposizione a "fare notizia" e non a "dare notizie", ponendo in prima fila sempre e solo i casi di cronaca nera, alternati al massimo dalle liti di Governo. E’ stato facile insistere e strumentalizzare sui casi isolati, e non comunicare i veri dati sulla sicurezza nazionale. E’ stato facile, dunque, passare dalla "constatazione" alla "percezione" di sicurezza. Percezione negativa, ovviamente. E’ stato facile per la destra fare tutto questo, soprattutto se aveva a disposizione il controllo diretto di buona parte dell’informazione nostrana e indiretto di quasi tutto il resto. Controllo che le ha consentito, dopo le elezioni di ri-ribaltare la realtà. Ovvero tornare alla realtà vera, dopo averla ribaltata in realtà virtuale, cancellando la percezione di insicurezza. E, ovviamente, per cancellare la "percezione", non servono strumenti reali, ma psicologici. Ecco allora la motivazione di tutti quelle decisioni demagogiche, approvate o anche solo annunciate, inutili sul piano della concretezza ma utilissime sul piano della percezione: reato di immigrazione clandestina, tassa sui permessi di soggiorno, classi separate per gli immigrati, impronte ai Rom, finte facilitazioni per lo sgombero dei campi rom irregolari, finte facilitazioni per l’espulsione dei clandestini, 5 miliardi di euro regalati a Gheddafi per un finto stop agli sbarchi, 3mila militari per le strade, ecc. ecc. Insomma, tutti quei provvedimenti compresi nel "pacchetto sicurezza" e dintorni che avrebbero dovuto essere la panacea di tutti i mali di questo Paese. Per un po’ il giochetto ha tenuto, grazie alla complicità dei media compiacenti. Quegli stessi media che qualche mese prima enfatizzavano qualsiasi caso di cronaca nera, magari dedicandogli speciali, ora sembravano essersene dimenticati, o al massimo relegavano i casi più eclatanti nelle notizie marginali ... quando proprio andava bene, ottenevano la "copertina" per una sola edizione. E così la "percezione di insicurezza" sembrava aver lasciato, certo non spontaneamente, il posto alla ragionevolezza. L’elettorato sembrava accontentarsi della "sicurezza reale", che però riteneva merito del Governo Berlusconi, e non merito dello svanimento di una "percezione di insicurezza" creata ad arte da Berlusconi stesso e dai suoi media sulla vera sicurezza. Ma il giochetto non poteva tenere per sempre. Prima o poi sarebbe successo che in un breve lasso di tempo più eventi eclatanti si sarebbero susseguiti l’uno dietro l’altro, prima o poi la cortina di fumo mediatica avrebbe squarciato. E così è stato nelle ultime settimane: dapprima gli sbarchi massicci a Natale (2000 persone sbarcate a Lampedusa nel freddo natalizio, una cosa mai vista prima). Proprio quella Lampedusa simbolo della "sinistra buonista che fa venire in massa i clandestini", in cui la destra è riuscita a far diventare vicesindaco una leghista, nel profondo, profondissimo Sud d’Italia. Poi i tre stupri di Roma, uno a Capodanno, e due negli ultimi due giorni. Proprio quella Roma in cui due stupri, quello della signora Reggiani e della studentessa della stazione La Storta, hanno regalato la vittoria alla destra di Alemanno ed alla sua "città sicura". E poi la ciliegina sulla torta: la ribellione degli immigrati a Lampedusa, in comune con i lampedusani e il loro sindaco di centrodestra esasperati dalla gestione fallimentare del Governo. E forse, nonostante tutto, il giochetto terrà ancora botta. E’ stato messo in seria difficoltà, certo, dato il mirabolante ed insensato annuncio dei "30mila militari" (probabilmente Berlusconi avrà letto qualche sondaggio fresco fresco) ma forse la cortina di fumo mediatica sarà in grado di tenere ancora tranquilla la popolazione. Ma un giorno non troppo lontano, speriamo prima di questi 4 anni, ci sarà uno squarcio irreparabile. E allora non basteranno gli ulteriori annunci di Berlusconi, che magari dai 30mila militari promessi, oggi passerà a 300mila, magari chiedendo l’aiuto dei caschi blu dell’ONU o alle forze della NATO. Non gli basterà nemmeno dare tante conferenze stampa e tanti servizi televisivi di primo piano in cui spargerà a gran voce la diminuzione dei reati (ovviamente dimenticandosi di dire che è una tendenza che dura da più di un decennio, accentuata dai patti per la sicurezza del precedente Governo, e che speriamo non venga invertita da quest’altro): il virus della "percezione della sicurezza" può essere sopito, ma quando si risveglia, ci vuole tanto, tantissimo per sopirlo nuovamente.

sabato 7 febbraio 2009

Su Eluana è scontro istituzionale tra governo e Quirinale


Sulla vicenda di Eluana si sta verificando uno scontro istitituzionale tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ieri il governo ha emanato un decreto - ignorando la contrarieta' espressa in una lettera al premier dal capo dello Stato - per fermare i medici che ieri hanno iniziato a sospendere l'alimentazione alla ragazza in coma. Napolitano "rammaricato" non ha controfirmato, invocando il rispetto della Costituzione, mentre Berlusconi si e' spinto fino a promettere un ritorno al popolo ed al voto per chiedere "il cambiamento della Costituzione e del governo".
In serata, il governo ha approvato un disegno di legge con lo stesso testo del decreto rifiutato dal Quirinale. Napolitano ha autorizzato la sua presentazione alle Camere.

Questo articolo da http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=105322 evidenzia bene come lo "strappo" voluto dal Presidente del Consiglio e da alcuni ministri "cattolici" per mero calcolo elettorale, possa rivelarsi un altro boomerang, intanto sondaggi alla mano, da cui il Cavaliere non si separa mai, sembrerebbe che la gente sia più propensa alla pietà per lo stato di Eluana Englaro da 17 anni, che indignata per il distacco graduale dalla macchina che l'alimenta, con la conseguente morte, tale azione viene vista piuttosto come un gesto di pietà.
La domanda è se il Presidente della Repubblica verrà sottoposto ad altre pressioni o sia finita qui, lo stop a Palazzo Chigi segna anche uno scontro istituzionale che potrebbe portare a conseguenze pericolose, come modifiche di legge al ruolo istituzionale del Capo dello Stato, per ripicca al niet sul decreto, modifiche che a mio parere sono un golpe istituzionale. I cittadini non vengono assolutamente interpellati su ciò che vogliono (anche se Berlusconi afferma il contrario in una delle sue ennesime boutade), chiedere a loro di votare cambiamenti enormi e al momento non certo necessari se non al Presidente del Consiglio, li costringerebbe all'ennesimo appuntamento elettorale, con una campagna di opinione governativa tesa alla distorsione delle reali ragioni di questi cambiamenti verso uno Stato di Regime, in cui un solo uomo alla fine deciderebbe e comanderebbe, configurandosi come un novello "Mussolini" che sceglie di cambiare le regole istituzionali quando non gli piacciono, sostituendole con altre, c'è da stare attenti e vigili sperando che sia l'ennesima "sparata" e non qualcosa di molto più serio e pericoloso per cui il caso Eluana era solo un pretesto.

venerdì 6 febbraio 2009

Cosa è il boicottaggio

Cenni storici (ad uso e consumo di chi ignora il senso profondo del boicottaggio) Da http://www.senzasoste.it/
La parola “boicottaggio” comparve nella lingua inglese durante la “Guerra della Terra” irlandese e deriva dal nome del capitano Charles Boycott, agente immobiliare di un latifondista inglese, Earl Erne, nella contea irlandese di Mayo. Nel settembre del 1880, i contadini irlandesi protestarono contro gli abnormi aumenti dei canoni di locazione richiesti da Boycott. Egli non solo rifiutò ogni dialogo, ma li sfrattò dalle loro terre. Charles Stewart Parnell, in un celebre discorso, propose a tutti i cittadini di non ricorrere alla violenza, ma di rifiutarsi di avere qualsiasi rapporto con lui. Nonostante le grandi difficoltà economiche e di altro genere che ricadevano su chi decideva di impegnarsi in questa azione, Boycott si trovò presto isolato, senza più nessuno che andasse a lavorare nei suoi campi,nelle sue stalle e persino nella sua stessa casa. Imprenditori e commercianti locali troncarono ogni rapporto con lui e anche il postino si rifiutò di consegnargli la posta. L'azione concertata contro di lui fece sì che Boycott non fu più in grado di trovare qualcuno per raccogliere le colture nella sua proprietà, per cui fece ricorso ad una cinquantina di collaborazionisti da Cavan e Monaghan, scortati da un migliaio fra poliziotti e soldati. Alla fine, risultò che il costo della protezione era di gran lunga superiore al valore del raccolto.
Il "boicottaggio" continuò con successo. In poche settimane, il nome di Boycott arrivò ovunque, fino ad essere utilizzato dal Times, nel novembre del 1880, come termine per l'isolamento organizzato. Il 1 ° dicembre 1880 il capitano Boycott lasciò l’Irlanda e si ritirò in Inghilterra, con tutta la sua famiglia.
Lista prodotti israeliani: AHAVA: prodotti estetici e dermatologici distribuiti in Italia da P.M.CHEMICALS S.R.L.
MilanoAMCOR: purificatori e condizionatori d'aria, insetticidi
ALBATROSS: fax e sistemi di posta elettronica
CANTINE BARKAN Ltd: vini con etichetta Reserved, Barkan e Village
CANTINE DELLE ALTURE DEL GOLAN: vini con etichetta Yarden, Gamla e Golan distribuiti in Italia da GAJA DISTRIBUZIONE, Barbaresco (Cuneo)
CARMEL: prodotti d'esportazione come avocados, fiori recisi e succhi di frutta
CALVIN KLEIN: alcuni capi di vestiario sono realizzati in Israele
DATTERI DELLA VALLE DEL GIORDANO varietà Medjoul e Deglet Nour
EPILADY/MEPRO: epilatori
HALVA: barrette di sesamo
INTEL: microprocessori e periferiche
JAFFA: agrumi
MOTOROLA: prodotti di irrigazione e fertilizzanti
MUL-T-LOCK Ltd: porte blindate, serrature di sicurezza, cilindri e attrezzature
NECA: saponi
PRETZELS: snack salati della Beigel
SALI DEL MAR MORTO: prodotti cosmetici
Società Gitto Carmelo e Figli Srl di Messina: ha costruito una strada che passa nei territori occupati ed è a solo uso dei coloni
SODA-CLUB Ltd.: sistemi per carbonare e sciroppi per la preparazione disoda e soft drinks
SOLTARN Ltd: pentole e tegami in acciaio antimacchia
VEGGIE PATCH LINE: hamburger di soia e prodotti alternativi Generi :
marche Abbigliamento: Ask Retailer; Gottex, Gideon Oberson, Sara Prints, Calvin Klein
Aromi e spezie: MATA, Deco-Swiss, Israel Dehydration Co. Ltd.
Bevande: Askalon, Latroun, National Brewery Ltd., Carmel, Eliaz BenjaminaLtd., Montfort, Yarden Vineyards, International Distilleries of IsraelLtd. (Sabra), Gamla, Hebroni
Budini: OSEM, MATA, Israel Edible Products Ltd. -Telma
Cipolle: Beit Hashita, Carmit, Sunfrost
Formaggi: Kfir Bnei-Brak Dairy Ltd., Tnuva, Central Co-op,
MATA, HaolamFrutta: Assis Ltd., Carmel Medijuice, NOON, PRI-TAIM, Agrexco USA Ltd.,Yakhin, PRI-ZE, FIT (Federation of Israel Canners), Jaffy's CitrusProducts
Prodotti a base di pomodoro: FIT, Medijuice, Pardess, Yakhin, VITA
Prodotti dolciari (caramelle e noccioline): Carmit, Elite, Geva, Rimon,Karina, Lieber, Oppenheimer, OSEM, Taste of Israel, Israel EdibleProducts - TelmaOlive: Beit Hashita, H&S Private Label, Shan Olives Ltd. (Hazayith)
Marmellate, conserve, sciroppi, miele e frutta candita: Assis Ltd., I&BFarm Products, Meshek Industries (Beit Yitshak 778) Ltd., VITA
Pesce: Noon, Yonah, Carmel, Ask retailer/frozen fillets
Prodotti a base di tacchino: Hod Lavan, Soglowek, Yarden, Ask retailer/butcher/Deli
Prodotti dietetici: Elite, Froumine, OSEM, Israel Edible Products - Telma, Kedem, Afifit Ltd., Magdaniat Hadar Ltd., Tivon
Prodotti di forneria: Affifit Ltd., Barth, Elite, Einat, Froumine, Hadar, Israel Edible Products - Telma, Magdaniat Hadar Ltd., OSEM, Taste of Israel
Prodotti vegetali: Yakhin, PRI-TAIM, PRI-ZE Growers/MOPAZ, Sanlakol, Carmelit Portnoy, Tapud, Sun Frost
Salse per pizza: Jaffa-Mor, VITA, H&S Private Label, MATAZuppe, salse e dadi: Israel Edible Products Ltd. -
Telma, OSEM, MATA, Gourmet Cuisine.
Software e componenti per computer: Four M, Cimatron, Eliashim Micro Computers, Sintel, Ramir (Adacom), Rad, Orbotech, Shatek, Scitex, 4th Dimension Software Ltd., magic Software, 32-bit

BENVENUTI A TUTTI


SONO 1700S, A SEGUITO DI DISACCORDI SU COME LIBERO.IT GESTISCE I BLOG DEGLI UTENTI, CON BANNATURE INGIUSTIFICATE E CENSURE TOTALMENTE ARBITRARIE E VISTO IL BASSO CONTROLLO ESERCITATO INVECE SU BLOG NEOFASCISTI E DI MARCA NEONAZISTA CHE INFESTANO QUELLA PIATTAFORMA, HO DECISO DI SPOSTARE IL MIO BLOG DA QUELLA PIATTAFORMA A QUESTA CHE REPUTO DECISAMENTE PIU' LIBERA E TRASPARENTE.

GRAZIE E A PRESTO