giovedì 9 aprile 2009

La superspecializzazione

Pubblico qui un post che credo interessante: si tratta di quello che a lezione ci ha detto oggi una prof che stimo tantissimo, una persona di talento che mi ha fatto capire che esistono ancora persone in gamba nel campo della ricerca e della società italiana.
"Lo so ragazzi che a 20 anni pensate solo di farvi l'esamino e poi passare oltre, laurearvi e andare nel "mondo del lavoro" il problema è che per trovare un lavoro che scarseggia dovreste iperspecializzarvi, fare corsi, stare con gli occhi apertiper esempio se c'è una opportunità di approfondire le vostre conoscenze sfruttatela, se potete andare all'estero a studiare o specializzarvi fatelo, sono esperienze che arriscchiscono tantissimo, cercate di non restare legati solo al vostro luogo di origine, come Chieti, certo andando fuori a 20 anni vi dovrete misurare con un ambiente e una realtà totalmente diversi da ciò a cui siete abituati, quando andai ad Oxford a studiare per un Master, avevo 22 anni, non sapevo l'inglese e mi aspettavo di andare in Francia, avendo studiato la lingua, così chiesi alla mia professoressa cosa dovessi fare, lei mi disse di andare perchè era un università a numero chiuso, avevo vinto la selezione e meritavo quell'opportunità, dopo i primi sei mesi terribili conobbi un sacco di persone stupende che sento ancora, tornai qui, ma dopo aver fatto anche il dottorato ad Oxford e feci domanda per la cattedra qui, che era giò promessa all'allievo di un altro docente, e vinsi, nonostante il baronato strisciante e tutte le aspettative che aveva l'altro docente..."
Questo penso sia un esempio di merito, la mia prof. è infatti uno dei pochi se non l'unico docente che ci da consigli sensati, sa che la fuori è dura, si arrabbia per la mancanza di meritocrazia in questo paese sciagurato e vorrebbe che ce la facessimo tutti, in barba ai soliti notabili locali e ai politici di tutti gli schieramenti che promettono solo posti al primo ciuccio che passa.Certo occorre essere all'altezza, io ormai ho 30 anni, ma penso a quelle matricole che si trovano in una situazione del genere, in questo paese governato da un dittatorello del Nord con metodi feudali, senza sogni, senza speranze che non siano l'arricchimento facile e il fare soldi come "quell'impresario li del PDL", aiutati da degli amici potenti...io invece farei andare in alto quelli in gamba, gli onesti con la testa, le persone che sanno cosa vuol dire "parlare" e avere una cultura, ma mi rendo conto che qui in questo paese c'è qualcosa di marcio, che sta contaminando tutto e tutti. Forse dovremmo tagliare la parte malata con tutti i suoi impresari, nani e ballerine, buttarla a mare e ricominciare con persone come noi, in gamba, vere, capaci, che hanno speranze, sogni ideali di un futuro migliore per tutti e non solo per l'1% della popolazione. Avrete sentito delle cariche alla Sapienza...qui invece si punta a ghettizzare gli studenti che si ribellano, che alzano la voce perchè vogliono un futuro migliore, merito e speranza vera, e la polizia pensa solo ad eseguire gli ordini e non capisce un cazzo di quello che sta facendo: proteggere un Regime di fatto ormai, tocca svegliarsi e agire...

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