sabato 21 marzo 2009

Avere tempo in questo paese allo sfascio: università


Bella l'università: coacervo di persone e pensieri, a volte più coacervo che altro, luogo in cui rifugiarsi in tempi di crisi, per i giovani di oggi che non hanno idea di cosa cazzo fare in un futuro incerto. Passo da una lezione all'altra, ormai quasi trentenne, con la mia vecchia laurea del "vecchio" ordinamento e mi rivedo matricola, allora, ero timoroso e avevo tanti dubbi, non immaginavo di stare ancora disoccupato a 4 anni dalla Laurea, ma tant'è, non si sceglie il proprio futuro, e non c'è certezza di nulla.Oggi l'università è dequalificata, superficiale, costosa, ma per fortuna ci sono ancora docenti che ti offrono qualcosa, che ti danno lezioni appassionanti e ti fanno riflettere, certo se ci vai per trovare un lavoro sicuro scordatelo nell'italietta berlusconiana e neofascista da 21° secolo, il mondo fuori è una giungla, fatta di bianco e nero ma anche sfumature. Studio per imparare e sono dell'idea che non si smette mai, per il futuro so che non ho niente di certo, studio e mi pongo le domande, ma guardo anche fuori dall'università e ciò che vedo non è bello, ma per questo basta che lo dica un semplice Grillo qualsiasi, lo sapete anche voi cosa sta succedendo qui in Italia, l'unica cosa è tenere duro e essere convinti che qualcosa di diverso è possibile, qualcosa di semplice e senza pretese, l'ho scritto giù qualche post fa, non mi va di ripetermi.
Comunque vada, torno a scrivere, senza poetica o belle frasi, quelle le lascio a coloro che si credono poeti, ci risentiamo popolo della rete, per scambiarci opinioni, pensieri, idee, sogni, l'esame è rimandato ad un altro mese, ho tempo per studiare ma anche per parlare con voi, per vivere...

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